Codici di Comportamento

Pubblicazione del codice disciplinare dei dipendenti e dei dirigenti della Regione Lazio

Il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, intitolato “attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni” ha modificato in maniera sostanziale il procedimento disciplinare per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni ed ha introdotto nuove tipologie di infrazioni e sanzioni.

In particolare, il capo V, dal titolo “sanzioni disciplinari e responsabilità dei dipendenti”, ha modificato l’art. 55 del d.lgs. 165/01, ed ha introdotto gli articoli dal 55-bis al 55novies, le cui disposizioni costituiscono norme imperative e, pertanto, integrano e modificano le previsioni disciplinari dei contratti collettivi, con inapplicabilità di quelle incompatibili con le nuove norme introdotte dal citato d.lgs. 150/09.

Inoltre, il CCNL del Personale Dirigente del comparto Regioni e autonomie locali (Area II) del 22.2.2010 ha introdotto la responsabilità disciplinare dei dirigenti, normando il relativo sistema di infrazioni e sanzioni.

Pertanto, in attuazione di quanto disposto d all’ art. 68 del d.lgs. n. 150/09, si pubblicano:

  • il capo V del d.lgs. 150/09, intitolato “sanzioni disciplinari e responsabilità dei dipendenti”;
  • il codice disciplinare dei dipendenti, di cui all’art. 3 del CCNL del Personale non Dirigente comparto Regioni – Autonomie locali dell’11.4.2008;
  • il codice disciplinare dei dirigenti, di cui all’art. 7 del CCNL del Personale Dirigente del comparto Regioni e autonomie locali (Area II) del 22.2.2010;
  • il codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, allegato, sia al CCNL del Personale non Dirigente del comparto Regioni – Autonomie locali del 22.1.2004, che al CCNL del Personale Dirigente del comparto Regioni ed Autonomie locali (Area II) del 22.2.2010.

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