Territorio | |
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Coordinate | 42°05′N 12°24′E 42°05′N 12°24′E |
Altitudine | 225 m s.l.m. |
Superficie | 31,15 km² |
Abitanti | 16 996 (30-11-2015) |
Densità | 545,62 ab./km² |
Frazioni | Vedi elenco |
Comuni confinanti | Campagnano di Roma, Roma, Sacrofano |
Sito web: http://www.comune.formello.rm.it/
Dalla grande piazza moderna di Formello, un bell’arco dà accesso a uno dei borghi più suggestivi dei dintorni di Roma. Tra le porte del Parco di Veio per chi arriva dalla Cassia, Formello è cresciuta rapidamente negli ultimi decenni a causa della vicinanza alla metropoli. Il suo nucleo medievale, recentemente restaurato, è un vero e proprio gioiello. Formello e il suo territorio non diventano importanti solo nel Novecento. Partono da qui, in epoca etrusca, gli acquedotti cheriforniscono la vicinissima Veio. Tra il VII e il VI secolo avanti Cristo, a sud del paese, sorge il tumulo di Monte Aguzzo, una imponente sepoltura etrusca.Poco lontano da lì, dal 1665, il cardinale Flavio Chigi si fa costruire una grande villa soprannominata la Versaglia, a imitazione del palazzo francese di Versailles. Oggi la Versaglia è in rovina, ma il borgo di Formello merita una visita attenta. Traversata la Porta da Capo ci si trova davanti al Palazzo Chigi, nato dalla trasformazione seicentesca del castello medievale. Al suo interno, oltre a un ostello a servizio della Via Francigena, è il bel Museo dell’Agro Veientano, dedicato alla storia del territorio. Tra i reperti è un magnifico bassorilievo del dio Mitra proveniente dagli scavi di Veio. La Stanza della Rovere e la Stanza dei Trofei hanno affreschi del 1483-84, mentre quelli della Stanza delle Grottesche e della Stanza dei Tritoni risalgono a circa un secolo dopo. Una scala sale alla Torre Civica, ricostruita in forme moderne, belvedere sul borgo e sul territorio del Parco. Dal Palazzo, pochi passi conducono alla imponente chiesa di San Lorenzo, di origini medievali e rimaneggiata nel Cinquecento. All’interno sono pregevoli affreschi dipinti intorno al 1570 da Donato Palmieri, formellese e allievo del Vasari. L’altare risale al 1744. Il campanile quattrocentesco è stato restaurato nel 1677 dopo essere stato colpito da un fulmine. Stupisce il visitatore la grande meridiana del pavimento, del 1796, simile a quella di Santa Maria degli Angeli a Roma. È opera di don Luigi De Sanctis, prete ma anche astronomo, matematico e scalpellino. Proseguendo nel cuore del borgo si arriva alla chiesa di San Michele Arcangelo, di origine medievale ma con un portale del Cinquecento, che conserva altri notevoli affreschi. Il miglior colpo d’occhio sul borgo medievale di Formello si ammira dirigendosi a sud lungo la Via Francigena. Brevi itinerari in auto o a piedi conducono verso il tumulo Chigi di Monte Aguzzo e le rovine della Versaglia. Le catacombe cristiane di Monte Stallone possono essere visitate rivolgendosi qualche giorno prima al Museo dell’Agro Veientano. (Tratto da “Parco di Veio – Guida ai Borghi e ai sentieri ” – di Stefano Ardito – Iter Edizioni)