Oggi, 30 novembre, incontro plenario nella sede del parco di Veio, per fare il punto sull’attività di monitoraggio naturalistico del moscardino: un piccolo roditore rosso fulvo, appartenente alla famiglia dei gliridae, che per la sua abitudine di camminare sugli alberi, senza mai scendere a terra, e’ importantissimo per i monitoraggi ambientali in quanto buon indicatore della frammentazione dell’habitat. Il monitoraggio naturalistico e’ una degli obiettivi della Direttiva Habitat (Direttiva n. 92/43/CEE) relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche, approvata il 21 maggio 1992 dalla Commissione europea. I monitoraggi, pianificati su particolari specie, hanno la finalità di controllare stato e qualità dell’ambiente ed osservare le variazioni di questo nel tempo. Per monitorare il moscardino nei parchi del Lazio sono state appositamente costruite cassette nido per ospitarli e piccoli tubi per verificarne il transito. Questi strumenti di campionamento vengono posizionati lungo transetti o griglie significativi dal punto di vista statistico. Il parco di Veio sono stati posizionati 3 transetti, ciascuno con 20 cassette nido che nella fase di monitoraggio sono state trovate parzialmente abitate. Essendo i dati raccolti importanti da un punto di vista scientifico, chi dovesse trovare le cassette durante una passeggiata nel parco, e’ cortesemente invitato a collaborare non disturbando o alterando i siti di campionamento.