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La via Francigena alternativa

La via Francigena alternativa

QUOTA da 225 a 389 m
DISLIVELLO 250 m in salita, 230 m in discesa
TEMPO 3.15 ore
DIFFICOLTÀ E
SEGNAVIA 209, 209D, 209A, 209C e 209B

Spalle al borgo medievale. si percorre Viale Umberto I (cartelli per la Madonna del Sorbo e per l’Agriturismo Le Porcineta). Si sale per Via Belloni, si sbuca su Via Bassanelli e la si segue a destra fino a un bivio. Si scende a sinistra per Via della Madonna del Sorbo. Poi si piega a destra per Via delle Porcineta, che costeggia una zona residenziale. Dopo una curva si lascia a destra Via Magliano e si sale a un rettilineo. Sulla sinistra c’è un cancello con segnavia (296 m. 0,30 ore).
Lo si supera, e si segue la carrareccia dell’itinerario 4 (segnavia 209) verso il fontanile delle Porcineta (288 m. 0.15 ore). Si continua sui pascoli, si lascia a sinistra un paletto segnavia da cui il sentiero dell’itinerario 3 si arriva dalla Valle del Sorbo, e se ne raggiunge un secondo.
Si prosegue brevemente, poi si piega a destra e si scende in una valle erbosa. Dove la valle si chiude si trova un altro paletto, oltre il quale una carrareccia supera della fitta vegetazione e scende a traversare un fosso (210 m).
Si continua in piano. sì risale un valloncello, si oltrepassano delle querce e si sale al crinale di Monte Porcineta. Il sentiero aggira un vallone, poi scavalca altri due crinali separati da un vallone. Si scende a traversare un fosso, poi si risale a un fontanile asciutto e alla Via Formellese (228 m, 1 ora).
Oltre la provinciale si supera un cancello, e si piega a sinistra, parallelamente alla strada. Da un altro fontanile si piega a destra in un valloncello. Oltrepassati dei cancelli e una zona fangosa si sbuca in una conca di pascoli chiusa dai boschi di Monte Musino. Si sale fino al palo di una linea elettrica, e ricompaiono i segnavia. Si scende in una valle erbosa, si lascia a sinistra il sentiero dell’itinerario 8 (segnavia 209) e si entra in salita nel bosco seguendo i segnavia 209C. Sbucati su una carrareccia (segnavia 209A) si esce sulla panoramica vetta occidentale del Monte Musino (365 m. 0.45 ore). poi si scende a una sella (343 m) dove il viottolo principale piega a sinistra.
Si continua per un sentiero che rientra in salita nel bosco e raggiunge un terrazzo (370 m). Una deviazione a sinistra porta alla cima del Monte Musino (389 m), rivestita dalla vegetazione. Si scende sul ripido sentiero (segnavia 209D) che si abbassa tra grandi querce fino a uno slargo (271 m, 0.30 ore).
Lasciata a destra la strada dell’itinerario 7 si va a sinistra (segnavia 209B), si aggira un crinale, e si continua in piano nel bosco fino a sbucare (293 m) sulla provinciale da Sacrofano a Prima Porta. La si segue a sinistra, ci si affaccia sul centro, si sbuca sulla provinciale e la si percorre fino a Piazza XX Settembre (0.30 ore).

Galleria in realizzazione!

Da Formello a Isola Farnese – Variante per Tomba Campana e Ponte Sodo

Da Formello a Isola Farnese – Variante per Tomba Campana e Ponte Sodo

QUOTA da 85 a 272 m
DISLIVELLO 110 m In salita, 300 m In discesa

TEMPO 1,10 ORE
DIFFICOLTÀ E
SEGNAVIA 207 A, 208A, 208 e cartelli della Via Francigena 

Con questo sentiero alternativo si giunge a Isola Farnese guadagnando mezz’ora di cammino e si ha la possibilità di passare per la Tomba Campana   e il suggestivo Ponte Sodo.  Provenendo da Formello e diretti a Isola Farnese la biforcazione si trova in prossimità di Monte Michele. Si lascia la strada sterrata e si prende il sentiero in discesa (segnavia 207A). Dopo circa duecento metri sulla destra nei pressi di una radura si imbocca un sentiero che conduce alla Tomba Campana. Ripreso il cammino il tracciato segue per un tratto il persorso del torrente Valchetta. Giunti in prossimità di un campo si giunge a Ponte Sodo attraverso un sentiero che bisogna imboccare  dalla parte opposta inoltrandosi in un boschetto. Da qui si scende a Ponte Sodo attraverso un sentiero scosceso. Ritornati sulla carrareccia  e riprendendo il cammino verso Isola Farnese si supera un abbeveratoio e delle rocce e quindi più avanti un ponticello.  Si prosegue su un sentiero delimitato da una staccionata. Dopo una lunga salita si raggiunge l’altopiano di Veio. Si prosegue ancora per un tratto sul 207A. Invece di seguire ancora lo sterrato che corrisponde a vicolo Formellese e che dopo aver attraversato la via Formellese giunge in prossimità della Tomba dei Leoni Ruggenti  si gira a sinistra imboccando il sentiero che attraversa il pianoro (208A). Sulla destra troviamo il Decumano con i resti di un lastricato romano. Proseguendo la strada in pianura si giunge all’area archeologica di Campetti. Quindi si prosegue in discesa fino all’area archeolodica di Veio con il santuario di Portonaccio. andando a destra invece si prosegue per la cascata della Mola di Isola Farnese. Si attraversa il fosso del Piordo passando su un Ponte di legno. Più avanti, passato a destra il cimitero di Isola Farnese si giunge salendo a via dell’Isola Farnese. La Francigena prosegue a destra (segnavia 208) giungendo alla via Cassia e poi a La Storta. A sinistra invece troviamo Isola Farnese con il suo pregevole borgo.     
Da qui il bus ATAC 032 permette di raggiungere la Via Cassia e La Storta, con la sua stazione FFSS. Se si va a piedi fino a La Storta, per Via Isola Farnese e poi sul marciapiede della Cassia, occorrono altri 45 minuti.