L’evento è nato con lo scopo di individuare soluzioni che possano arginare la proliferazione incontrollata, in primo luogo, dei cinghiali in tutto il territorio nazionale e in particolare nel Lazio.
Presenti all’incontro le associazioni di categoria CNA, Confartigianato, Confesercenti e Confcommercio, il Presidente Nazionale Coldiretti Ettore Prandini, il Presidente di Coldiretti Lazio David Granieri, il Prefetto di Roma Lamberto Giannini, il Commissario Straordinario alla peste suina Vincenzo Caputo, l’Assessore all’Agricoltura e al Bilancio della Regione Lazio Giancarlo Righini.
Per il Parco di Veio è intervenuto il Commissario Straordinario Giorgio Polesi
Al dibattito si sono evidenziate in particolar modo le criticità provocate dalla presenza di un sempre più elevato numero di cinghiali:
nel settore agroalimentare, con coltivazioni danneggiate e cali di raccolto di notevole entità, che mettono a rischio il futuro di molte aziende agricole e zootecniche del Lazio;
nel campo della sicurezza stradale, con l’aumento del numero di incidenti, spesso mortali;
nella gestione della peste suina, che mette a rischio l’intera filiera suinicola e che ha già determinato un grave danno al patrimonio economico e genetico degli allevamenti, in particolare quelli autoctoni, oltre alle migliaia di capi sani abbattuti.

