AVVISO ESPLORATIVO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE, NON VINCOLANTE PER L’ESERCIZIO DI ATTIVITA’ DI CONTROLLO NUMERICO DEL CINGHIALE MEDIANTE GESTIONE DI STRUTTURE DI CATTURA IN AZIENDE AGRICOLE SITUATE ALL’INTERNO DEL TERRITORIO DEL PARCO DI VEIO
ATTENZIONE
A seguito di osservazioni da parte di associazioni di categoria si comunica che per accedere al corso di abilitazione a coadiutore del piano di controllo non sussiste l’ obbligatorietà da parte del titolare della azienda agricola ad “essere in regola con la vigente normativa in materia di sicurezza prevenzione, infortuni, salute ed igiene sul posto di lavoro di cui al D.lgs 81/2008 e ss.mm.ii”, di cui alla dichiarazione relativa ai punti 5 e 8 della domanda di manifestazione di interesse (allegato 2).
La sussistenza della regolarità della azienda agricola rispetto alla normativa in materia di sicurezza prevenzione, infortuni, salute ed igiene sul posto di lavoro di cui al D.lgs 81/2008 e ss.mm.ii è invece un requisito imprescindibile per l’esercizio delle attività di controllo nelle le modalità esplicitate nell’allegato 1 della manifestazione di interesse.
Pertanto i titolari di aziende agricole che non sono in regola con la vigente normativa al momento della presentazione della domanda potranno omettere le dichiarazioni di cui ai punti 5 e 8 (cancellando le relative voci), tenendo presente che la sussistenza della regolarità con la citata normativa dovrà essere comunque dichiarata prima della acquisizione della autorizzazione da parte dall’Ente Parco all’esercizio delle attività di controllo.
Possono manifestare interesse all’ esercizio di attività di controllo numerico del cinghiale mediante gestione di strutture di cattura sui fondi agricoli situati all’interno del territorio del Parco di Veio gli imprenditori agricoli (ex art. 2135 C.C.) proprietari, affittuari o conduttori (purchè espressamente autorizzati dai proprietari) di fondi agricoli siti all’interno del Parco di Veio nei cui terreni l’Ente Parco abbia accertato il verificarsi di danni provocati dai cinghiali.
Tali soggetti potranno eventualmente delegare ed incaricare ulteriore personale in servizio presso la propria azienda alla conduzione delle strutture di cattura, previa acquisizione da parte degli stessi dell’abilitazione a coadiutore del piano di controllo.
Il soggetto delegato ed incaricato dal titolare dell’Azienda agricola potrà essere nominato solo per le Società agricole o Cooperative (non a prevalenza agricola) in cui il Rappresentante legale o Amministratore della Società dimostri di non occuparsi direttamente dell’attività agricola (no iap -no imprenditore agricolo -no coltivatore diretto); in tali casi il titolare della Azienda agricola potrà delegare solo una persona strettamente legata alla società stessa, quale un socio (IAP o Imprenditore agricolo socio) oppure un Responsabile tecnico aziendale, che gestisce e conduce l’attività agricola aziendale ed ha un rapporto di lavoro continuativo con essa. Tale soggetto acquisirà la qualifica di conduttore e agirà, nella gestione delle strutture di cattura, in nome e per conto della Società e del Responsabile legale.
Sarà facoltà dell’Ente valutare e verificare se il soggetto ha le prerogative per essere delegato.