Ieri, 4 marzo nella sede dell’ente Parco si è svolto un seminario interno per un aggiornamento sulla presenza del lupo nel Parco di Veio e sulle strategie di comunicazione e di monitoraggio di un fenomeno di ricolonizzazione naturale dovuto alla grande adattabilità della specie, ma anche all’attività di protezione dell’ambiente naturale che, almeno nei parchi naturali come il nostro, è ritornato ad essere idoneo alla presenza di questo grande predatore. Occorre comunque governare e ridurre i conflitti che giocoforza si verificano con la presenza del lupo su un territorio ormai disabituato e impreparato alla presenza di questo animale. Abitanti, allevatori, cacciatori sono stati protagonisti di uno studio effettuato dall’Istituto di ecologia applicata con la supervisione di Paolo Ciucci dell’Università Sapienza di Roma che pubblicheremo a breve sul nostro sito. Hanno partecipato al seminario, oltre al presidente Giorgio Polesi e al direttore Danilo Casciani, Valeria Salvatori, Marco Lucchesi e Paola Fazi dell’Istituto di ecologia applicata, Luciana Carotenuto della Direzione Ambiente della Regione Lazio, Gisella Monterosso e Paolo Verucci dell’ufficio naturalistico del Parco di Veio.
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