Sabato 25 alle ore 10, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio (GEP) 2021, al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia è stata presentata la Guida Archeologica del Parco di Veio, ora pubblicata in una nuova edizione riveduta e corretta a cura dell’Ente Regionale Parco di Veio. La nuova pubblicazione viene dopo la recente firma, il 14 luglio scorso, di una convenzione tra il Parco e la Direzione Musei statali della città di Roma che consente l’apertura domenicale dell’area archeologica di Portonaccio, posta nel XV Municipio di Roma. In entrambi i casi si tratta di passi avanti nell’ambito di un progetto di ricerca, tutela e valorizzazione dal titolo “Veio: Lost City”, avviato dai dipartimenti di Scienze dell’Antichità e di Architettura e Progetto della Sapienza Università di Roma, che riunisce le diverse anime del Ministero della Cultura, dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale, alla Direzione dei Musei Statali della Città di Roma e al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, insieme con l’Ente Regionale Parco di Veio. Significativamente, l’evento di sabato prossimo – con partecipazione su invito conforme alle norme anti-Covid – ha segnato l’apertura della “Festa Etrusca! La storia si racconta”, una manifestazione culturale alla sua prima edizione, dedicata agli strumenti per la divulgazione dell’archeologia e della storia, dai libri alla rievocazione storica, tra i quali la nuova Guida Archeologica si guadagna un posto d’onore.
Alla presentazione oltre al Presidente Giorgio Polesi e al direttore Danilo Casciani, erano presenti Valentino Nizzo, direttore di ETRU, il Museo Nazionale etrusco di Villa Giulia, Daniele Maras, funzionario Archeologo della Soprintendenza SABAP Etruria Meridionale, Alessandra Gobbi, direttore del Santuario etrusco dell’Apollo e Laura Michetti dell’Università La Sapienza di Roma.

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